La storia della nostra make up artist Emanuela La Neve è un bellissimo percorso, iniziato con un sogno abbandonato e poi ripreso con il corso per Make Up Artist di Fashion Avenue Academy. Emanuela è oggi una Make Up Artist affermata, che lavora costantemente nel mondo fashion ma che è riuscita a farsi strada come Make Up Artist anche nel mondo televisivo.
Hai iniziato la tua carriera come impiegata per poi cambiare totalmente tipologia di lavoro e diventare Make Up Artist. Quali sono le motivazioni che ti hanno portato ad affrontare questa scelta?
Da bambina ho sempre amato disegnare e avrei voluto frequentare il liceo artistico. Purtroppo, nel momento della scelta della scuola superiore, i miei genitori sotto suggerimento dei professori, hanno optato per un Istituto Tecnico e quindi mi sono diplomata in Perito Aziendale. Ho lavorato inizialmente come impiegata presso lo studio di un commercialista, per poi spostarmi in aziende di vario tipo, ricoprendo sempre il ruolo di segretaria amministrativa. Questa tipologia di lavoro non mi ha mai soddisfatta. Mi sembrava di buttare via il mio tempo dietro ad un computer, senza contare il fatto che con “i numeri” non ho mai avuto un buon rapporto. Con il passare del tempo, mi sono resa conto che dalla mia vita volevo altro. Volevo fare un lavoro che mi rendesse felice, che mi permettesse di viaggiare, di conoscere gente nuova, di far uscire la mia parte creativa ormai da tempo sepolta. Iniziai a chiedermi quale lavoro potesse darmi tutto ciò, e la mia passione per la moda e per il beauty mi diedero la risposta. Cosi decisi di licenziarmi dall’ufficio, di cercare un lavoro part time e di frequentare la Fashion Avenue Academy.
Hai frequentato Fashion Avenue Academy, specializzandoti in trucco fashion. Cosa ti ha lasciato, a livello professionale e personale, l’accademia?
La Fashion Avenue Academy non ti insegna solo a “realizzare un ottimo trucco accademico” ma ti dà la possibilità di capire realmente, in prima persona, cosa significa lavorare nel mondo della moda. Le ore di teoria e di pratica in classe sono realmente utili, ma è solo con la pratica sul campo che si carpisce quali siano i propri limiti, su cosa è meglio esercitarsi, quali siano i metodi più efficaci per raggiungere un tale obiettivo e quali siano i propri punti di forza. Dopo il diploma, l’accademia ti dà la possibilità di fare uno stage retribuito presso l’Agenzia di Moda Bookin’, che ti apre le porte al mondo del fashion.
Dal punto di vista personale invece, durante l’anno accademico, ho avuto modo di conoscere persone splendide. Con alcune compagne di classe e con l’insegnante, è nata una bella amicizia che dura tutt’ora. Inoltre, aver avuto la possibilità di cambiare lavoro e di fare finalmente ciò che amo, ha cambiato completamente il mio stile e la mia qualità di vita e adesso sono realmente felice.
Hai avuto numerose esperienze come Make Up Artist: Qual è l’esperienza che ricordi con più piacere?
L’esperienza che ricordo con più piacere è sicuramente la mia primissima esperienza come MUA alla Milano Fashion Week. Prima di allora non avrei mai pensato di poter vedere neanche dal “vivo” una sfilata, figuriamoci poter truccare le modelle. Essere parte attiva di quel mondo è stato come realizzare un sogno impossibile.
Oltre al mondo del fashion, hai lavorato come Make Up Artist in ambito televisivo. Quali sono le differenze tra i due campi a livello di Make Up Art?
Il trucco fashion e il trucco televisivo sono completamente diversi. In televisione, a meno che non ci siano richieste specifiche, per le donne si tende a fare un trucco correttivo, che valorizzi i tratti, per gli uomini si fa solo una base per correggere le discromie e per opacizzare. Nella moda invece, il trucco è molto più creativo. Non si fa un make up “su misura” della persona, ma ci si rifà alle epoche es. le pin up, il glam anni ’70 ecc.