Di Margherita Schiaffino
Uno dei primi prodotti di make-up che mia madre mi ha regalato, quando ero poco più che una 15enne, è stato il fondotinta.
Mi ricordo ancora quanto lo avevo desiderato perché volevo qualcosa che desse un po’ di “colore” alla mia pelle ingrigita nei mesi invernali.
Mai idea fu più sbagliata; difatti la tonalità che mi ero fatta comprare mi regalava un colorito giallastro da far invidia a Marge Simpson.
Che dire, tutti commettiamo errori in gioventù, ma è anche vero che, confrontandomi con centinaia di clienti, il problema più comune è proprio la scelta del fondotinta giusto.
Quindi, come troviamo il prodotto perfetto per noi?
La domanda fondamentale che dobbiamo farci è: cosa vogliamo? Quale risultato ci interessa raggiungere?
Sul mercato ci sono davvero tantissime proposte; i brands ci offrono davvero la soluzione per ogni tipo di esigenza, basta solo chiedere.
Scegliamo un prodotto che rispetti il nostro tipo di pelle, cerchiamo la formulazione più adatta a noi, ma cosa più importante, troviamo la tonalità che si sposa con il nostro incarnato.
Una volta riusciti nell’impresa di aver trovato il fondotinta giusto, che è un pò come trovare il vero amore, dobbiamo capire quale sia il metodo di applicazione che fa al caso nostro.
Assolutamente bandito l’uso delle dita!.
Non può garantirci una stesura uniforme e la parte “oleosa” presente sui polpastrelli può contaminare il prodotto che andiamo ad applicare.
Possiamo optare quindi tra l’uso della spugnetta o del pennello.
Da Professionista personalmente vi consiglio di investire su un pennello, con setole morbide e di qualità; questo vi faciliterà l’applicazione del prodotto e avrete un fedele alleato che vi accompagnerà fedelmente nella vostra beauty routine.
L’unica accortezza che dovete avere è quella di lavarlo alla fine di ogni utilizzo.
Per chi invece cerca la praticità, guardando sempre ad un buon risultato, consiglio la spugnetta.
Potete sbizzarrirvi con il colore che più vi piace, ma mi raccomando, dopo qualche utilizzo va buttata!
Se siete arrivati fino a qui e avete ancora domande, dubbi o più semplicemente volete una consulenza cucita ad hoc su di voi, non vi resta che venire a trovarmi in Accademia e regalarvi qualche ora di svago.